“BENVENUTO PRESIDENTE” al cinema Bismantova

Da SABATO 6 a LUNEDÌ 8 APRILE arriva al cinema Bismantova Benvenuto Presidente,  l’ultima travolgente commedia con un cast d’eccezione formato da Claudio Bisio, Kasia Smutniak e Beppe Fiorello

Il film:

Da qualche tempo e qualche film in Italia il cinema ha perso quel riguardo per l’autorità che relegava il ‘politico’ in un genere impegnato, aprendolo all’evasione, mettendolo alla berlina, criticandolo duramente e consegnandolo alla libertà della fantasia. Se Paolo Sorrentino e Marco Bellocchio hanno trasfigurato la cronaca politica trasformandola in alta meditazione poetica, il cinema medio e popolare italiano cavalca l’onda antipolitica e sceglie l’uomo comune che si ritrova per caso alla presidenza. Esauriti bipolarismi(?), contrapposizioni nord/sud, risate, tarallucci e vino, in sala e in Parlamento scendono politici improvvisati mostrati nella loro umanità e celebrati come paladini del mondo. Pacifico e tenero progressista, Claudio Bisio diventa presidente per ‘un giorno’ della Repubblica italiana nella nuova commedia di Riccardo Milani, che smaschera cattivi e ‘deviati’ e propone al Paese un programma di rieducazione civica. La sua inventata figura presidenziale è funzionale a fare satira e critica sociale, alludendo all’esistente o puntando chiaramente l’indice. Scritto da Fabio Bonifacci, Benvenuto Presidente, alla maniera di Viva la libertà, insedia un ‘impostore’ al potere producendo risate e gag, qualche volta efficaci. Il segretario di partito di Roberto Andò e il presidente di Riccardo Milani però sono tutt’altro che figurine sprovvedute che gonfiano il petto e sorridono inetti nel loro abito istituzionale. Professore l’uno, pescatore l’altro, sembrano comprendere bene quello che gli accade attorno, sciogliendo il guinzaglio dei rispettivi consiglieri. Nonostante alcune scene indiscutibilmente retoriche come il soccorso ai senzatetto e l’animazione in ospedale, la commedia di Milani funziona soprattutto per quella grossolana innocenza diffusa nel film e incarnata da Claudio Bisio, che nel monologo sanremese ‘sugli elettori impresentabili’ aveva anticipato la questione del degrado morale. Questione che riguarda tutti e che è stata causata da tutti. Parafrasando De Gregori: la storia (italiana) siamo (anche) noi, nessuno si senta escluso. Controcampo del campo, abitato dal presidente Peppino Garibaldi, è allora il popolo italiano (e sovrano), seduto attorno alla tavola apparecchiata e davanti alla televisione accesa, che ripete come un mantra l’idea di una classe politica marcia. Al Paese reale, che si sente assolto, ai nuovi ‘comici’, che vorrebbero distruggere tutto senza pensare a costruire un luogo altro dell’amministrazione e delle relazioni umane, Milani risponde richiamando(ci) alla responsabilità civile. Lo fa attraverso la metafora dell’uomo qualunque costretto a misurarsi con i gravosi compiti del ruolo. Metafora che non sembra essere né neutra, né ingenua, aprendo all’intervento (e alla coscienza) individuale.

Info film:

 7.00-4.50-4.00 €

 

 

 Italia

Durata: 90′

 R. Milani

 2013

 21 marzo 2013

Claudio BisioKasia SmutniakRemo GironeBeppe FiorelloCesare Bocci

 

Trailer: