Venerdì 4 ottobre, alle ore 21, il Teatro Bismantova ospiterà il tributo ad Augusto Daolio, leader della Band dei NOMADI , dal titolo ” Le tue parole al vento” , spettacolo in musica e parole con Rosanna Fantuzzi, Marco Bezzi e Gianluca Tagliavini.
L’ intero incasso (offerta libera) della serata sarà devoluto all’ Associazione Augusto per la vita (www.augustoperlavita.it)
Queste le parole di Rosanna Fantuzzi: “Le montagne sono un elemento sempre caro ad Augusto, lo sono per costituzione e ancor di più lo sono come fonte d’ispirazione per i suoi lavori, le sue opere, i suoi pensieri. Sono felice di portare l’omaggio ad Augusto a Castelnovo ne’ Monti, ai piedi della Pietra di Bismantova che più volte fu meta di gite insieme e fu fonte d’ispirazione poetica. Porto con me Augusto, il suo pensiero e i suoi ideali e li rappresento da sempre con l’Associazione a lui intitolata: Augusto per la Vita. L’Associazione nasce spontaneamente, il giorno stesso in cui Augusto ci ha lasciati, nasce per il volere, la dedizione e i pensieri accorati di tanti fans che, sorprendentemente, proprio il giorno del funerale… lasciano qualcosa come venti milioni delle vecchie lire… venti milioni da utilizzare in nome di Augusto, in nome dell’amore per lui. Augusto ha amato i giovani e la vita, ha testardamente abbracciato ogni causa in cui credeva e la conseguenza è proprio l’Associazione che, opera e lavora per aiutare la ricerca in campo oncologico assegnando Borse di Studio a giovani Ricercatori. La strada percorsa è tanta: ventuno anni di lavoro e ventuno anni di assenza di Augusto. La sua presenza, è nel lavoro dell’Associazione, nel mio viaggiare portando il suo pensiero e le sue opere ovunque, nei chilometri di strada che, fortunatamente, sento di percorrere non essendo sola. Lo scorso anno ho avuto l’idea di raccontare qualcosa della nostra vita assieme, qualche aneddoto, qualche stralcio del nostro lungo percorso di ventitre anni di storia. Con l’amico Marco Bezzi ho scritto un libro, edito da Castelvecchi, che abbiamo intitolato “Le tue Parole al Vento” rubando la frase da una canzone gucciniana tanto cara ad Augusto. Mi sono fermata e ho pensato a tutto ciò che era successo, a tanti viaggi fatti assieme, a tanti momenti di vita bellissimi fatti di strade, amici, dolori e condivisione. Con Marco ho pensato di … sfogliare l’album dei nostri anni assieme e racchiudere un po’ di vissuto in racconti. Però… per rappresentare Augusto volevo aggiungere qualcosa ancora, volevo che il libro portasse con se un’ideale colonna sonora e così… abbiamo costruito lo Spettacolo che vi portiamo. Musica, parole, canto, poesia… abbiamo cercato di portare tutto. Lo abbiamo intitolato “Le tue Parole al Vento”, si, come il libro… ma io e i miei musicisti, affettuosamente lo abbiamo ribattezzato il nostro concerto. Da due anni portiamo il nostro concerto in giro per l’italia e siamo fieri del successo e delle critiche lusinghiere che abbiamo ricevuto. Siamo ogni volta emozionati “tirati” e… ansiosi ma, va bene così. Abbiamo stretto un patto: quando finirà l’emozione, finirà la magia e allora… ci fermeremo. Per ora, vi garantisco, l’emozione è viva e più che mai palpabile. Saremo quindi a Castelnovo e calcheremo il palco del vostro magnifico Teatro ancor più fieri di farlo, ancor più contenti, anche perché, Marco Bezzi è proprio Castelnovese purosangue e per lui, è tornare a casa, è portare un po’ del nostro lavoro a casa sua. Sul palco con me c’è appunto Marco Bezzi, che canta e narra e che con me ha costruito lo Spettacolo e c’è il bravissimo Musicista Gianluca Tagliavini che ci accompagna con piano, chitarre e … con tutto ciò che suona!. Ecco, va in scena “Le tue Parole al Vento”, lo Spettacolo in Musica e Parole omaggio ad Augusto Daolio, sono canzoni, quelle care ad Augusto, non solo quelle dei suoi concerti… quelle che ascoltavamo nei viaggi, quelle che avrebbe voluto cantare, che la sera, magari a cena con gli amici, interpretava accompagnandosi con la chitarra..”
Nel foyer del Teatro, dalle 18.30 alle 21.00 sarà possibile visitare una mostra di dipinti dello stesso Augusto.
