All’Hotel Meina, sulle belle rive del lago Maggiore, tra gli ospiti sono accolti vari sfollati di cui sedici, compresi alcuni bambini, sono ebrei. Devono l’ospitalità al proprietario, loro correligionario, che però oltre alla cittadinanza italiana gode di quella turca che lo rende immune alle leggi razziali, in quanto Paese neutrale. Quando la voce di Badoglio attraverso la radio annuncia l’armistizio, la gioia degli ospiti dell’albergo è grande, ma subito dopo già cominciano a sorgere le prime perplessità tra chi parla di guerra terminata e fine delle persecuzioni, e chi è invece piuttosto perplesso. Nessuno sa come comportarsi e, pensando che la natura degli italiani non contempli la ferocia e la crudeltà, si perde tempo prezioso lasciandosi prendere dall’inerzia.
Finché non arrivano le SS con l’elenco degli ospiti ebrei, fornito forse da un dipendente dell’albergo. Vani saranno anche i tentativi di farli espatriare in Svizzera, fatti da Cora Bern, una tedesca antinazista. Moriranno in 54.
HOTEL MEINA

il 24-04-2008
21.00
ITALIA
CARLO LIZZANI
2007
110
Benjamin Sadler Hans Krassler Ursula Buschhorn Cora Bern Federico Costantini Julien Fendez Ivana Lotito Noa Benar