Un pittore fallito e infelicemente sposato, si dedica anima e corpo all’educazione di sua figlia, un’adolescente timida, insicura e non troppo bella. L’uomo è deciso a costruire per lei un grande futuro, quando un giorno, per gelosia, la ragazza uccide la propria migliore amica. Dichiarata insana di mente, la figlia viene rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Il solo che le rimane vicino è proprio lui, mentre la madre, Delia, rimane esclusa da questo particolare legame. Dopo anni, Delia rincontra la figlia ormai guarita e come sempre accompagnata dal padre. Questa volta madre e figlia proveranno a ricominciare una nuova vita.
Note – COPPA VOLPI E PREMIO FRANCESCO PASINETTI (SNGCI) PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE A SILVIO ORLANDO. AL FILM SONO STATI ASSEGNATI IL LEONCINO D’ORO 2008 E IL PREMIO PADRE NAZARENO TADDEI SJ ALLA 65. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2008).