Marigold hotel

Che cosa hanno in comune una vedova sensibile in cerca d’indipendenza, una casalinga scontrosa, un giudice benestante sulle orme del passato, un funzionario governativo mite e vessato da una moglie eternamente insoddisfatta, una pluridivorziata a caccia del successivo consorte e del vero amore, un single impenitente col vizio delle donne e della solitudine? Lo stesso volo, la stessa destinazione, lo stesso hotel, il Marigold. Ubicato in India e gestito da Sonny Kapoor, il Marigold Hotel è strutturalmente impreparato a ricevere ospiti. Eppure in quelle camere prive di agi e conforti, tra polvere e rubinetteria gemente, gli eclettici ‘turisti’ troveranno accoglienza e voglia di ricominciare, di restare, di andare. Un cast all british e straripante d’ironia felpata, che in Inghilterra è stato campione d’incassi. Insomma, un campionario umano meravigliosamente servito da battute eccellenti e ancor meglio interpretato da attori che sono mostri di bravura.