Charlie legge tanto e parla poco. Due dolori scavano quel sorriso che prova con tutte le forze ad aprirsi alla vita. Charlie sta vivendo un’età in cui tutto è drammatico ed entusiasmante. Soprattutto se hai una tragedia che cova dentro, mentre stai vivendo qualcosa di meraviglioso. Della prima, non diremo. Potreste saperla solo se aveste letto “The Perks of Being a Wallflower”, romanzo del 1999 di Stephen Chbosky. Struggente racconto epistolare che diventa tredici anni dopo un film. A dirigerlo è lo stesso scrittore che sapeva far vibrare ogni corda. Risultato: un gioiello che aderisce a tutti e cinque i sensi, perché ti porta dentro il profumo della tappezzeria delle feste a scuola, a quello del tuo primo amore, al gusto che hanno le esperienze proibite.