SUPER SIZE ME

il 17-11-2005

21.00

€ 3,00

USA

MORGAN SPURLOCK

2004

2005-04-08

98

Attori MORGAN SPURLOCK SE STESSO RONALD MCDONALD SE STESSO DARYL ISAACS SE STESSO LISA GANJHU SE STESSA STEPHEN SIEGEL SE STESSO BRIDGET BENNETT SE STESSA ERIC ROWLEY SE STESSO ALEXANDRA JAMIESON SE STESSA DAVID SATCHER SE STESSO JOHN BANZHAF III SE STESSO KELLY BROWNELL SE STESSA DON GORSKE SE STESSO BRUCE HOWLETT SE STESSO WILLIAM KLISH SE STESSO MARION NESTLE SE STESSA JOHN ROBBINS SE STESSO TOMMY THOMPSON SE STESSO LISA YOUNG SE STESSA

adolescenti supera il proprio peso forma e due adolescenti su
tre sono sovrappeso o obesi, il regista Morgan Spurlock ha
viaggiato per 25mila miglia, visitando 20 città americane con
i loro relativi Mc Donald’s, decidendo di mangiare per 30
giorni solo nei fast food. Durante il viaggio, in cui ha
effettuato 250 ore di riprese, ed ha preso 13 kg di peso, ha
intervistato medici generici, preparatori atletici, cuochi,
ragazzi, avvocati, per denunciare con fermezza il fenomeno
dell’obesità negli Usa, il declino dell’educazione fisica
nelle scuole, la dipendenza dal cibo e i provvedimenti estremi
che vengono presi per perdere peso…
Critica"Quanti danni abbiano procurato Michael Moore e il suo
‘Fahrenheit 9/11’, molti spettatori lo stanno ormai capendo
(quanti guadagni invece no, visto che, tra l’altro, Bush è
stato trionfalmente rieletto). Ne è involontario testimonial
anche ‘Super Size Me’, miglior regia (?) al Sundance Film
Festival e candidato all’Oscar (!) per il documentario, né più
né meno che un diario-inchiesta in forma d’atto d’accusa
contro il comportamento fuori etica delle multinazionali
americane, dove l’esordiente sceneggiatore, regista e
protagonista Morgan Spurlock attraversa gli States conducendo
l’esperimento autopunitivo di una full immersion nei menu di
McDonald’s. Senza il conforto di un po’ di fantasia e di un
minimo rigore espressivo e, per di più, subendo le moleste
lamentele della fidanzata, la cavia con la macchina da presa
si regala, così, tre pasti completi al giorno a base di
hamburger, patatine fritte e Coca Cola per un mese intero,
finché i medici sanzionano l’inevitabile catastrofe: undici
chili di sovrappeso, colesterolo altissimo, fegato ingrossato
e dolente, sonnolenza diffusa, malesseri cardiorespiratori,
emicranie ricorrenti. Nel frattempo il film accumula
monotonamente dati sul dilagare dell’obesità fra gli
adolescenti, chiama a raccolta preoccupati nutrizionisti,
intervista poveri bambini Big Mac-dipendenti e inserisce
siparietti a base di pupazzetti e jingle pubblicitari; col bel
risultato di saturare le pur concrete potenzialità della
denuncia, senza neppure abbozzare un discorso perspicace sul
complesso rapporto col cibo che affligge il cittadino
occidentale postmoderno." (Valerio Caprara, ‘Il Mattino’, 9
aprile 2005)

"Un mese di dieta da Mc Donald’ s per il regista e cavia
Morgan Spurlock che da vegetariano stretto slow food è
diventato fast food a tre pasti al giorno, rischiando la vita.
Fegato in poltiglia, top di colesterolo, in panne i
trigliceridi, un disastro: nasce nel Thanksgiving Day 2002
l’istruttivo documentario in cui l’ autore ripercorre la via
crucis gastronomica. Inserendosi, con dati opinioni e
diagrammi scientifici, in un discorso sull’ omologazione dei
gusti non solo a tavola e sui controlli dei cibi: ci sono
cause in America contro Mc Donald’ s che intanto ha ritirato i
supersize, la razione maxi di patatine e Coca. Esami del
sangue e ironia del cervello negli States dominati dagli
obesi, mentre noi siamo invasi dalle ricette no stop in tv."
(Maurizio Porro, ‘Corriere della Sera’, 9 aprile 2005)
Note- CANDIDATO ALL’OSCAR 2005 COME MIGLIOR DOCUMENTARIO –
SULLO STESSO TEMA MORGAN SPURLOCK HA SCRITTO ANCHE IL VOLUME
"NON MANGIATE QUESTO LIBRO" EDITO IN ITALIA DALLA FANDANGO
LIBRI