CONCERTO PER QUARTETTO D’ARCHI

il 03-02-2009

21.00

13.00

QUARTETTO DI CREMONA

Il Quartetto di Cremona nasce nel 2000 dall’unione di quattro musicisti formatisi all’Accademia di Alto Perfezionamento Musicale “W. Stauffer” di Cremona.
Cresciuto artisticamente sotto la guida di Piero Farulli (Quartetto Italiano) e Hatto Beyerle (Quartetto A.Berg) il gruppo, nell’attuale formazione dal 2002, si è in breve affermato come una delle giovani realtà quartettistiche europee più interessanti.

Il Quartetto di Cremona ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con l’affermazione in alcuni tra i più importanti Concorsi Internazionali per Quartetto(Cremona, “V. Gui”, Melbourne) grazie ai quali ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato e lo porterà a suonare nei contesti più prestigiosi.
Ha ricevuto inoltre una “fellowship” del Borletti-Buitoni Trust di Londra che ha ulteriormente promosso la sua carriera.

Citiamo qui: Wigmore Hall (Londra), Beethoven Haus (Bonn), Perth International Art Festival(Australia), Turku Music Festival, Teatro Coliseo (Buenos Aires), Barge of Music (New York), Handelsbeurs (Gent), GOG (Genova), Amici della Musica di Firenze, Palermo, Perugia, Unione Musicale (Torino), Società del Quartetto (Milano), Settembre Musica.

Ovunque abbia portato la sua musica, il gruppo ha entusiasmato il pubblico e la critica.

“Strad Magazine” ha elogiato il “suono estremamente lirico e maturo” dei quattro; la stampa australiana ha definito l’ensemble “la gloria del Perth Festival 2004”.

Il Quartetto di Cremona considera la sua carriera in funzione del contatto con il pubblico, della comunicatività delle sue esecuzioni e del costante approfondimento della retorica e della poetica musicale.

Tra le collaborazioni ricordiamo quelle con Bruno Giuranna, Bella Davidovich, H. Beyerle, Filippo Gamba, Cédric Tiberghien, Enrico Bronzi, Brodsky Quartet, Andrea Griminelli.

Il repertorio del gruppo spazia dalle prime opere di Haydn fino alla musica dei giorni nostri, nell’ambito della quale il Quartetto nutre un particolare interesse per il lavoro dei compositori italiani.