Bisogna essere grandi per parlare di morte? Noi crediamo di no.
Per questo motivo la proposta di un racconto musicale, inserito come concerto nella rassegna di Phos hilaròn, è stata lasciata nelle mani di bambini e giovani che frequentano in vari modi i corsi organizzati dall’Idml.
La storia. Un paese con una situazione paradossale: la morte comincia a prendere interesse per la vita. Poi la musica, le lettere viola che tornano indietro, e il resto… venite a vederlo, domenica 19 maggio ore 18,00 presso la Casa Madonna dell’Uliveto.
Il giorno dopo non morì nessuno (questo è il titolo del racconto musicale) prende spunto da Le intermittenze della morte, di Josè Saramago, liberamente elaborato da Emanuele Ferrari, appositamente per i giovani dell’Idml, dopo un cammino comune di studio sullo stretto rapporto che esiste tra musica e poesia.
L’intera produzione è curata da giovani e ragazzi, allievi dell’Idml o partecipanti al campo “Come un’orchestra” 2012-2013. Tre giovani studentesse, Elisabetta Bertocchi, Valeria Marino e Agnese Bertocchi, hanno composto le musiche e cureranno la direzione dei brani eseguiti dal gruppo strumentale di Musica d’insieme, dai bambini del coro di voci bianche e da alcune voci recitanti.
Le idee musicali delle compositrici partono da suggestioni del testo. Dando suono a personaggi ed eventi, trattati musicalmente secondo alcune forme classiche di composizione, nascono l’Ouverture, la Marcia delle lettere viola, la Danza della morte, il Notturno.
La proposta è sicuramente insolita per la modalità di realizzazione e per il contenuto: una possibilità per i giovani e giovanissimi di manifestare le proprie capacità narrative e musicali giocando seriamente con un tema così importante; un’occasione per tutti per fermarsi a ragionare sul senso della vita e della morte con leggerezza.
Il giorno dopo non morì nessuno

il 16-03-2014
17.00
7.00 adulti e dagi 11 anni; 4.00 dai 5 ai 10 anni
Ensamble dell'Istituto diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia
Testi di Emanuele Ferrari liberamente tratti da " Le intermittenze della morte" Di Josè Saramago