L’approccio con questo testo è qualcosa di più che il rapporto con un mezzo espressivo che ha fatto da sottofondo alla mia carriera artistica, ma, come accade per il protagonista di “L’ultima radio”, pur se in maniera differente, ha caratterizzato anche i momenti più significativi della mia esistenza. Il conduttore-factotum ripercorre l’avventura di questa sua emittente, ed essa coincide con un ben più profondo bilancio della sua vita, che passa attraverso quei miei stessi anni, anni densi di speranze deluse, di scelte essenziali, di esperienze che hanno lasciato un solco incancellabile nelle rughe del tempo. Ci ho messo dentro molto di me, virando un po’ più verso l’ironia, che è alla base della mia ricetta di sopravvivenza.
L’ULTIMA RADIO
