Dopo il visionario L’infinito emotivo (2007) e la video-installazione U’Buio Re (2009), il progetto
produttivo Gruppo ElioGabalo & No MaN’s baNd si ribattezza l’orchEstriNa dEGli asiNi, realizzando il concerto-spettacolo Si parla solo di notte, che nel 2011 diventa Una Terra di Fuochi e Giardini.Gli uomini non hanno mai cessato di essere simili a dei viandanti e come i viandanti non trovano mai sosta, tranne che nel Giardino o nel Fuoco. Ogni Giardino e ogni Fuoco, a loro volta, sono a misura di chi vi è accolto.»Un viaggio musicale, rumorista, verbale e visivo incentrato attorno al tema della notte, alla sua differenza rispetto alle “economie del giorno”, e al desiderio umano e preumano, significato dalle metafore concrete del fuoco e del giardino. Nell’oscurità si vede, perché si deve toccare e l’occhio ritrova la sua profonda radice animale, come dente che morde, che ride e che fa male. Come lingua che balbetta. Come orecchio che ha paura e che vuole ascoltare.Nascere morire, bere mangiare, ammazzare godere, fare finta d’esserci e di capire. Raschiare la voce nell’urlo, agghiacciarla nel sorriso mutacico, farla diventare onda di ninnananna infinita, schiuma dolcissima di grande sonno.«Di che soffri tu? Dell’irreale intatto nel reale devastato…»Hai letto davvero questa frase? Ti senti intatto o devastato? Reale o irreale? Cosa-che-soffre o droga-piacere? Ti tocchi per capire se sei sveglio o ti tocchi e basta? Si può addomesticare il raglio di un asino?Il nostro spettacolo è dedicato a queste domande,ai lupi di tutte le Siberie che si fingono morti per non farsi uccidere dai fucili dei cacciatori, alla fame sfondata di Pinocchio, alla danza sottile del rumore di fondo del cosmo, agli occhi di Ayrton Senna – che sapevano che la velocità a volte è tutto quel che resta, al di là della meta, al di là dei calcoli d’opportunità e di traiettoria…
Una terra di fuochi e giardini

il 04-11-2012
21.00
7,00
L' orchestrina degli Asini
Federico Nobili – voce, testi, elettronica Leo Ravera – pianoforte Giacomo Abbate Cotta – chitarra, voce Davide Giromini – synth, fisarmonica Leonardo Palmerini – basso elettrico